Sentieri di nostra competenza
- Sentiero O251 (Malga Table – Passo Serosine)
- Sentiero O252 (Malga Maresse – Bocca di Bosco)
- Sentiero O257 “Don Onorio Spada” (Borgo Chiese – Cima Bruffione)
- Sentiero O258 (Malga Serolo – Casinèi di Nova)
- Sentiero O258A (Valle Aperta – Malga Serolo)
- Sentiero O448 “Senter de Ringia” (Deserta – Conca di Càdria)
- Sentiero O450 “Senter de le Creste Luca Casari” (Rango – Pozza di Càdria)
Bivacco Eugenio Segalla
Fra le opere affidate in gestione alla nostra sezione, oltre ai sentieri, risulta anche un bivacco, il Bivacco Eugenio Segalla, ai piedi della parete sud-ovest del Carè Alto restaurato nel Luglio 2020 dal nostro gruppo.
La quota del bivacco è di 3050 mslm.
La sua struttura esterna è in lamiera, mentre all’interno il rivestimento è in legno.
La sua storia nasce negli anni 1975-76, quando la sezione SAT della Val di Ledro iniziò la sua costruzione con la collaborazione del Soccorso Alpino e della sezione SAT di Pieve di Bono. All’epoca la sezione SAT di Pieve di Bono era l’unica sezione della valle del Chiese, i gruppi SAT di Daone e Storo (successivamente costituitisi in sezioni) infatti facevano ancora parte della sezione.
L’inaugurazione avvenne il 19 agosto 1976 e le sezioni decisero di dedicarlo alla memoria di Eugenio Segalla, giovane alpinista ledrense morto in un incidente automobilistico. In seguito il bivacco è stato dato in gestione alla nostra sezione.
Il bivacco è raggiungibile dalla val di Fumo attraverso il sentiero 222 oppure partendo dal rifugio Carè Alto (versante opposto della cresta) e seguendo sempre il 222.
Dal bivacco è possibile la salita alla cima seguendo un itinerario attrezzato dai militari austriaci durante la Prima Guerra Mondiale. L’itinerario presenta difficoltà di secondo grado superiore e richiede circa 4 ore per raggiungere la vetta.