Domenica 18 Luglio 2010 – Cima Parì
(Itinerario sostitutivo a causa dell’impraticabilità del sentiero della forra del Limarò)
Ritrovo presso il parcheggio del Municipio di Pieve di Bono alla ore 06.50, e partenza alle ore
07.00 con mezzi propri in direzione della Val di Ledro. Risaliamo un breve tratto della Val di
Concei e prendiamo a destra la stradina per il Rif. Pernici fino al parcheggio nei pressi della
Malga Trat dove lasciamo le macchine. Ci incamminiamo verso la Bocca di Trat (1.581 m.) e da
qui in pochi minuti sul sent. 413 al Rif. N. Pernici (1.600 m.). Mantenendo lo stesso sentiero ci
dirigiamo verso sud fino alla Bocca di Saval (1.720 m.), qui deviamo a destra per salire alla Cima
Parì (1.988 m.), punto panoramico con vista a 360° su tutte le vette che la circondano (Monte
Altissimo, Baldo, Gruppo del Brenta, Adamello, Care’ Alto, Gruppo del Cadria). Il ritorno avviene
lungo lo stesso itinerario dell’andata. Tempo permettendo, da Bocca di Saval continuiamo sul sent.
413 che aggira Cima Parì e Cima Sclapa giungendo all’ampia sella di Bocca Dromaé o Campìgolo
(1.680 m.). Qui abbandoniamo per un po’ il sent. 413 e saliamo lungo la cresta nord a Cima d’Oro
(1.802 m).
Ci troviamo all’interno di uno dei 152 S.I.C. (sito di interesse comunitario) istituiti in Trentino, ovvero quello del
crinale Pichea – Rocchetta, un’area che contiene “habitat” importanti per molte specie rare o endemiche. Questi
siti sono stati istituiti al fine di creare una rete ecologica europea di zone di tutela, per salvaguardare la biodiversità
attraverso il mantenimento in uno stato di “conservazione soddisfacente” delle risorse naturali, in armonia con le
attività dell’uomo.
Al fine di aiutare l’escursionista a cogliere le differenze fra i diversi habitat e poter interpretare in modo nuovo e più
completo il paesaggio che attraversa durante le escursioni, la Comm. T.A.M. della S.A.T. ha esposto sull’inserto
del Bollettino S.A.T. (n. 2, II trim, a. LXXI – 2008) un primo percorso di formazione specifico relativo al “S.I.C.
IT3120093”, descrivendo gli habitat che si susseguono procedendo dal M.te Tofino fino alla Rocchetta. Come scrive
Claudio Bassetti (Pres. Comm. TAM) presentando l’inserto: “Saper cogliere le differenze fra gli ambienti,
comprendere le cause che vanno a definire un habitat, scoprire perché le specie si affermano, si alternano,
si sostituiscono, si mettono in relazione, consente di arricchirsi personalmente e di capire la grande
importanza della tutela della biodiversità”.
Dislivello: 700 m
Tempo di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: E
ISCRIZIONI: il termine ultimo per iscriversi è sabato 17 luglio 2010 ore 19.00.
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18 aprile – Lago di Lagolo
Ritrovo al parcheggio comunale di Pieve di Bono ore 8
Trasferimento con mezzi propri a Vezzano ( m 400) dove, poco fuori del paese verso Sud, inizia il sentiero n° 618; dopo circa i,5 Km si gira a sinistra verso Nord (in direzione Lagolo) e si sale, per ripida mulattiera, alla malga di Vezzano (m963). Proseguendo verso Sud, lungo strada pianeggiante, si raggiunge il laghetto di Lagolo. Consumato il pranzo al sacco, si riprende lo stesso cammino per circa 1Km quindi, girando a sinistra, lungo il sentiero 619 si scende a Calavino dove, all’andata , si era lasciata una macchina da utilizzare per recuperare le macchine parcheggiate a Vezzano.
Difficoltà: E (escursionistico per famiglie).
Dislivello: m 660
Tempo di percorrenza totale: circa 5 ore.
Responsabile: Cristian Armani – 3343177165
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28 Marzo 2010 – Sentiero degli Scaloni
Escursione panoramica sulle montagne a ovest di Dro, nella valle dei Laghi.
Ritrovo: parcheggio presso municipio di Pieve di Bono alle ore 07.50; partenza alle ore 08.00 con mezzi propri per Ceniga (Dro) da dove ha inizio l’escursione.
Itinerario: nei pressi del ponte romano di Cenigai si imbocca il sentiero SAT 428 degli Scaloni, superato un ghiaione ed un tratto di bosco si arriva alla base della parete che si sale per mezzo delle scale in ferro (costruite dai militari Austriaci nella prima guerra Mondiale) e a degli “scaloni” scavati nella roccia e attrezzati con cordine metalliche. Il rientro avverrà lungo il sentiero SAT 428B delle “Cavre” così detto per ricordare quelle costruzioni che sostenevano le teleferiche per il trasporto della legna. Il sentiero scende fra pareti di roccia, e passa accanto ad alcune vasche con acqua scavate nella roccia. Si torna leggermente a salire fino a giungere ad un punto panoramico sulla Valle del Sarca, la valle di Cavedine con il Cornetto e le Marocche di Drena. Imbocchiamo infine il sentiero attrezzato SAT 425 dell’Angiom (Anglone) che dal bosco, con gradini e scavato nella roccia supera la parete dell’Angiom (Anglone, questo sentiero era utilizzato dai contadini di Dro per coltivare alcuni campicelli sopra la parete). Dalla base della parete si prosegue in mezzo al bosco prima e agli ulivi dopo sino al ponte sul Sarca e quindi al parcheggio.
DIFFICOLTÀ: E TEMPI: salita h. 2.15 – discesa h. 2.00 DISLIVELLO: m.400 ca.
ATTREZZATURA: set da ferrata, abbigliamento e calzature da montagna.
ISCRIZIONI: per motivi assicurativi chiunque fosse interessato a partecipare a questa escursione deve comunicare il proprio nominativo entro le ore 12.00 di sabato 27 marzo 2010.
Per ulteriori informazioni e/o iscrizioni potete telefonare ad uno dei numeri sotto elencati
Alfredo Armani 335 19322203
Graziano Buccio 348 0400687 (ore pasti)
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Tesseramento 2010 – Informazioni
I costi dei bollini CAI per l’anno 2010 sono stati fissati come segue:
- Soci Ordinari € 36,00
- Soci Familiari € 18,00
- Soci Giovani € 11,00
- Soci Giovani (dal secondo figlio in poi) € 6,00
La quota di associazione comprende, oltre alla copertura per il Soccorso Alpino, l’attivazione automatica dell’assicurazione infortuni in tutte le attività ed iniziative istituzionali organizzate dalla Sede Centrale CAI, da tutte le sezioni SAT/CAI e le relative sottosezioni.
Per chi rinnova il bollino dopo il 31/3/2010 detta copertura non è immediata ma decorre dal settimo giorno successivo alla comunicazione in Sede Centrale.
Massimali assicurati:
Combinazione A:
- morte € 55.000,00
- invalidità permanente € 80.000,00
- rimborso spese € 1600,00 con franchigia € 100,00
Combinazione B:
- morte € 110.000,00
- invalidità permanente € 160.000,00
- rimborso spese € 1600,00 con franchigia € 100,00
Chi fosse interessato a raddoppiare i massimali tramite la combinazione B è pregato di rinnovare personalmente il bollino in quanto è necessaria la firma per accettazione delle condizioni.
Il tesseramento è possibile nelle seguenti serate presso la sede di Agrone dalle ore 21 dei seguenti venerdì:
- venerdì 26 febbraio
- venerdì 5 marzo
- venerdì 12 marzo
- venerdì 19 marzo
Per ulteriori informazioni potete rivolgervi ai numeri di telefono 333.7085263 e 338.8361184.
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