Oggi ricorrono i 55 anni da quel giorno storico per la storia dell’alpinismo: il 29 maggio 1953 Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay raggiungono la vetta della più alta montagna del globo, quel Chomolangma meglio noto come Everest con i suoi 8844 mslm.
In un momento in cui la scalata dell’Everest rappresenta per taluni una prova di forza (vedi la salita con la torcia olimpica) per altri una corsa a dire “fatta anche questa” è bello ricordare le prime salite a queste montagne, allora considerate sacre anche dagli alpinisti, oggi ridotte a strumento di potere.